Riformatore benedettino tedesco. Compiuti gli studi a Vienna, nel 1403
entrò nel monastero di Subbiaco, nel 1413 si trasferì a Mondragone
e nel 1416 partecipò al Concilio di Costanza. Tra il 1418 e il 1423 fu
priore del monastero riformato di Melk, dando grande impulso alla riforma
avviata dal suo predecessore, legato all'umanesimo monastico di Subiaco, e
diffondendola in tutta la Germania meridionale. Effettuò numerosi viaggi
anche come predicatore e nel 1432-33 fu membro oratore della deputazione al
Concilio di Basilea, predicando contro gli Hussiti. Fra i suoi scritti è
particolarmente noto il
Roseum memoriale divinorum eloquiorum, da lui
composto in ragione delle sue attività oratorie, che ebbe grande
diffusione come compendio poetico e mnemotecnico (Rosenheim 1380 circa - Basilea
1433).